Inizia
15 Aprile 2021
Finisce
25 Giugno 2021
Indirizzo / sede
Via Giovanni Paisiello, 5 Milano Visualizza la mappaNon Riservato presenta un nuovo progetto di Residenza artistica con il duo artistico Premiata Ditta (Anna Stuart Tovini e Vincenzo Chiarandà).
A cura di Rossana Ciocca (Non Riservato) e Sabrina Drigo (Repubblica del Design).
Dal 15 aprile al 25 giugno 2021 gli spazi saranno a disposizione dei due artisti, con un inedito progetto realizzato appositamente per la residenza, con la collaborazione attiva delle curatrici.
15 aprile / 23 maggio Residenza – seguirà la mostra.
Il portone dei palazzi. Questa soglia che è controllo, confine della proprietà privata, estremo margine dell’apparenza individuale, limite tra l’estraneo e il domestico. E’ anche il simbolo della separazione o della comunicazione.
Sul piano fisico si può superare con una chiave, ma basta una barriera così sottile a farci restare fuori o rimanere dentro. Essere rinchiusi o essere esclusi.
Il frottage di un portone sembra un atto improbabile… e l’impronta quasi tridimensionale restituita dal disegno sulla carta è più di un’immagine, è qualcosa di vivo. Quando poi il foglio è appoggiato su un muro interno, diventa un portale, un passaggio attraverso storie raccontate e fantastiche.
“L’abbiamo pensato come un “dispositivo socievole”, come un processo aperto e in parte imprevedibile. Coinvolgeremo infatti gli abitanti del quartiere dove si trova Non Riservato nella realizzazione dei frottage perché saranno le loro indicazioni a portarci davanti ai portoni, a far sì che siano scelti e poi raccontati: dal tratto sulla carta e da parole che appartengono alla Storia e alle storie.
Vorremmo tutto quello che non abbiamo potuto vivere e che sta dietro a quel portone però… Avremo la chiave (le chiavi) per accedere grazie al dialogo con le persone che abitano nel quartiere e a come la nostra immaginazione saprà giocarsi le diverse voci.
Nell’era del Covid, quando il foglio con il frottage del portone chiuso è appeso sul muro davanti a noi, assume un portato drammatico, ci fa sentire quel “tempo sospeso” (escludente e inafferrabile) che vorremmo si trasformasse in un tempo meditativo, in un ineffabile passaggio di stato.”
Il frottage dei portoni è un processo ideato per attraversare il tempo: dell’abitare, del lavoro, del creare i propri predecessori inventando e riattivando una storia che appartiene alla quotidianità, ma anche alle grandi narrazioni e ai grandi temi del convivere, collaborare e condividere.
Durante la residenza a Non Riservato gli artisti si faranno condurre attraverso il quartiere dai racconti e dagli spunti emotivi, in un dialogo aperto con le persone; Si troveranno sulla soglia di luoghi forse proibiti, forse accoglienti. Quando sarà possibile appoggeranno grandi fogli di carta sui portoni chiusi dei palazzi e useranno delle grosse matite scure per farne frottage.
Ogni giorno uno o più disegni si accumuleranno nello spazio bianco di Non Riservato insieme a piccoli racconti a loro associati, che saranno chiavi per fare un passo oltre il portone, solo il primo, volendo….
Inoltre:
Durante la Residenza saranno organizzati alcuni appuntamenti dedicati ad attraversare il quartiere insieme a chi sarà interessato a vedere i portoni da cui sono stati tratti i frottage e raccontare/inventare con noi nuove storie.
Per approfondimenti scrivi a info@nonriservato.net o visita www.nonriservato.net